Grazie al tocco creativo di Robin Yayla, giovane illustratore turco, palazzi, monumenti e località famose prendono vita con ironia. Ci vuole talento per rendere le opere d’arte ancora più attraenti. Le foto sono il punto di partenza da dove, con creatività e simpatia, nascono le illustrazioni che catturano l’attenzione. Si tratta di metamorfosi creative che reinterpretano luoghi famosi e turistici dando vita ad opere davvero divertenti. Come Ponte Vecchio a Firenze che diventa la trasposizione dell’Ultima Cena o la Torre di Pisa che fa da acconciatura per Marge Simpson.
La biografia del creativo Robin Yayla
Robin Yayla è un illustratore nato nel 1994 a Istanbul, in Turchia. Nel 2017 si è trasferito a Milano dove ha conseguito la laurea specialistica in “Arte e Design”. La sua caratteristica è di interpretare le peculiarità delle città realizzando illustrazioni su paesaggi e scenari iconici aggiungendo dettagli o personaggi del mondo dell’animazione e non solo. L’intento dell’artista è di far sorridere chi guarda le sue opere, mettendo in mostra la bellezza di punti di riferimento famosi che spesso si dà per scontata, reinventandola con ironia. Robin Yayla crea dei colpi di scena unici, vere e proprie opere di grande interesse. Come la Torre di Galata che diventa un razzo, la Torre Eiffel che sembra una cerniera lampo e le cupole di Venezia che si trasformano in spremiagrumi.
E ancora: la Galleria Vittorio Emanuele di Milano che si trasforma nella coda di un bellissimo pavone e l’Arena di Verona che diventa una ciotola per l’acqua. Il Colosseo a Roma si trasforma in una Vespa, mentre in un’altra illustrazione diventa un astuccio con un anello di fidanzamento. Le Folkart Towers, due grattacieli gemelli situati nella città turca di İzmir, diventano le gambe di Optimus Prime, mentre il centro culturale Heydar Aliyev di Baku diventa la gonna di Marilyn Monroe.
Per ammirare tutti i lavori dell’illustratore Robin Yayla consultare il suo sito web ufficiale https://www.robinyayla.com/ ed il suo account Instagram.