Si stanno diffondendo voci sulla produzione di uno show dei Queen con l’ologramma di Freddie Mercury. Le indiscrezioni arrivano da Music News e dalla rubrica Bizarre del quotidiano The Sun. La Mercury Songs Limited, società che detiene i diritti delle canzoni del cantante, ha depositato il marchio per «esperienze immersive di realtà virtuale, aumentata e mista in 3D» per «ambienti virtuali». Una mossa tale fa pensare che i fan dei Queen potranno assistere presto ad uno spettacolo che vedrà nuovamente sul palco, sebbene in versione 3D grazie alla realtà virtuale, la leggendaria band o forse solo il suo frontman da solista. Freddie Mercury morì nel 1991 all’età di 45 per polmonite bronchiale, una complicanza dell’AIDS.
La tecnologia è il futuro anche nella musica?
Risale ad un paio di anni fa lo straordinario e commovente momento in cui durante un concerto del “Rhapsody Tour” a Birmingham è stata proiettata l’immagine di Freddie Mercury. Sulle note di “Love of My Life”, nello show dei Queen con Adam Lambert nel 2022, il chitarrista Brian May “duettò” con l’immagine virtuale del cantante. Quasi come se i due stessero davvero interagendo sul palco, tra emozione e lacrime. Già l’uscita postuma dell’inedito “Face It Alone” con la voce del leggendario cantante aveva sorpreso i fan. Un’esperimento riuscito grazie alla tecnologia ed al lavoro straordinario dei tecnici del suono. Chissà cosa succederebbe se venisse realizzato un concerto dei Queen con l’ologramma di Freddie Mercury.
Operazioni del genere con l’utilizzo della tecnologia virtuale sono già state realizzate dagli Abba. Con il progetto “Voyage Tour” fino al 2026 vedremo sul palco le versioni digitali dei membri della band con l’aspetto di performer in carne e ossa. Un’esperienza immersiva che riporta gli avatar degli Abba presso l’Abba Arena di Londra dopo 40 anni. Già nel 2012 avevamo assistito ad un “ritorno” frutto della tecnologia quando al Coachella Festival Snoop Dogg duettò con Tupac Shakur. In arrivo per la prossima Estate anche “Elvis Revolution” che vedrà protagonista Elvis in un tour in partenza dal Regno Unito. E ancora, per il 2027 i Kiss hanno ufficialmente annunciato il loro tour olografico. Tanti altri hanno affermato di voler utilizzare questa tecnologia per il futuro, come i Rolling Stones.
L’ipotesi di un concerto dei Queen con l’ologramma di Freddie Mercury
Tornando ai Queen, Brian May, sebbene si sia sempre dimostrato aperto alla tecnologia, ha espresso un parere decisamente più critico nei confronti dell’A.I., ovvero l’Intelligenza Artificiale. <<La mia preoccupazione principale riguarda l’aspetto artistico della cosa. Penso che fra un anno il panorama sarà completamente diverso. Non sapremo cosa starà succedendo, non riusciremo a capire cosa sarà stato creato dall’Intelligenza Artificiale e cosa no. Credo che tutto sarà molto confuso e guarderemo indietro al 2023 come l’ultimo anno in cui gli esseri umani hanno davvero dominato la scena musicale, penso che la cosa sia grave a tal punto. E, sinceramente, non ne sono felice. Mi mette ansia e so già che mi renderà triste. Non saprei in che posizione siano davvero gli artisti, non ne sono certo. Abbiamo sicuramente ancora qualcosa da dire ma i metodi e i media sono molto diversi oggi. Credo che per tutti noi riuscire a rimanere in cima sia una battaglia>>.
